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venerdì 1 ottobre 2010

La storia in tavola - Guida alla cultura gastronomica nei tempi


CAPITOLO V






"IL NOVECENTO"










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Umbricelli alle erbe di montagna con salsa al formaggio



Pochi minuti e gli ingredienti a disposizione, non occorre altro per saziare la nostra fame e la nostra curiosità. La natura nel piatto con un pizzico di tecnologia per avere contrastanti emozioni al palato. Uno degli alimenti principi della nostra Dieta Mediterranea è la pasta, con le sue forme particolari, le proprie caratteristiche in cottura, i suoi aspetti nutrizionali. Ottenuta con un processo tecnologico con il quale farina e acqua, movimento meccanico, temperatura controllata e tempo permettono il risultato così apprezzato e prodotto da farci sembrare che cresca già confezionata sugli alberi come frutti. Altro prodotto tecnologico dovuto all'ingegno dell'uomo è l'olio d'oliva. Il suo uso si perde nella storia. L'albero d'ulivo ci regala il suo frutto ricco di lipidi e dal quale, con una spremitura meccanica a freddo, estraiamo "l'oro liquido". Altra piccola sorpresa al palato è la crema di formaggio acidulo usata per attenuare l'untuosità, la sensazione di piccante, i gusti un po' forti dei funghi e aglio. L'acidità, anche detta freschezza, permette un'abbondante salivazione. Ed ecco che il palato, come del resto le altre parti anatomiche della cavità orale, sono dilavate, permettendo un'attenuazione delle sensazioni naturalmente incisive. Particolare al palato, poco riconoscibile dalla memoria, ma piacevole.
Il formato di pasta che ho usato è, come suggerisce lo stesso nome, caratteristico dell'Umbria, gli "Umbricelli", una sorta di spaghettone rustico e leggermente schiacciato. Per il formaggio la scelta è ricaduta su uno spalmabile con l'aggiunta di un po' di latte per renderlo più liquido, una pochissima quantità di yogurt e un riposo opportuno per aumentarne l'acidità già presente. Il resto è totalmente genuino, utilizzato tal quale.

Funghi porcini secchi 15 g;
Tartufo nero estivo 3 g;
Pomodoro n.1;
Peperoncino n.2;
Aglio n.1;
Prezzemolo un ciuffo abbondante;
Olio d'oliva evo;
Sale q.b.

Per la salsa al formaggio:


Formaggio spalmabile 250 g;
Qualche cucchiaio (1-2) di yogurt magro con fermenti;
Qualche goccia di latte;
Un pizzico di sale.


Amalgamate il formaggio allo yogurt (1-2 cucchiai) e al latte (qualche goccia) e tenetelo a riposo coperto e in un luogo che non sia il frigorifero. Riscaldate l'olio, che dovrà essere caldo senza che questo inizi a produrre fumo. Togliete il pentolino dal fuoco. Se è troppo caldo, aspettate che si freddi qualche minuto. Aggiungete il mix vegetale preparato in precedenza. Cuocete la pasta e scolatela appena. Dovrà rimanere una certa quantità di acqua di cottura. Condite con qualche cucchiaiata di condimento e mantecate in pentola. Impiattate e aggiungete un po' della salsa al formaggio. La velocità e la semplicità del piatto conferiscono un valore aggiunto a questa preparazione.